Fase 2 coronavirus: l’obiettivo della Valle d’Aosta è di riaprire subito gli impianti a fune
L’imminente annuncio della libera circolazione tra le regioni d’Italia, fondamentale per la ripresa del turismo, è anche la notizia che aspettavano tutti gli appassionati di montagna, confinati nelle loro regioni. Una notizia tanto attesa anche in Valle d’Aosta, la piccola regione delle grandi montagne, che basa una parte della sua economia proprio sul turismo dello sci e dell’alpinismo, con Guide Alpine e Maestri di sci e snowboard che hanno ricominciato la loro attività, chiaramente limitata dal fatto che potenziali clienti di altre regioni, oltre che dalla Francia e dalla Svizzera, non possono viaggiare e arrivare in Valle d’Aosta. Il secondo problema, però, è la perdurante chiusura degli impianti a fune, fondamentali per l’alpinismo sul Monte Bianco e sul Monte Rosa, oltre che quelli Cervinia per la pratica dello sci estivo, che nella vicina Zermatt in Svizzera ricomincia dal 6 giugno.
Secondo quanto dichiarato all’agenzia ANSA dal Presidente della Regione Valle d’Aosta, Renzo Testolin, e dagli assessori Luigi Bertschy e Albert Chatrian, al termine di un incontro con i rappresentanti della Cervino spa e della Zermatt Bergbahnen: L’obiettivo è di emanare un’ordinanza che darà la possibilità a tutte le società di aprire gli impianti a partire già dal prossimo weekend. La data di apertura dello sci estivo a Plateau Rosà è prevista per sabato 27 giugno, ma la volontà comune è di anticipare la data anche per rispondere alle innumerevoli richieste da parte degli appassionati: il Governo valdostano sta lavorando sul piano politico per superare l’attuale limitazione delle frontiere con la Svizzera.
Incontro che è stato utile anche per un confronto sulle disposizioni di sicurezza sanitaria che saranno adottate dalle due società: la fattiva collaborazione da sempre esistente tra la vicina Zermatt e il comprensorio di Breuil-Cervinia- Valtournenche sono certamente elementi distintivi di un operato finalizzato a soddisfare, in egual misura, anche in questa difficile situazione, sia aspetti sportivi che di massima sicurezza in ambito di Covid-19.
La prossima settimana la “governance” della Valle d’Aosta ha in pevisione una riunione con Skyway Monte Bianco per affrontare la questione del collegamento con la Francia, oltre che la riapertura della funivia Skyway Monte Bianco.